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venerdì 17 maggio 2013

SOSPENSIONE MA NON SOPPRESSIONE DELL'IMU: JUST AN ILLUSION

L'AGL valuta come pasticciata e inefficace la sospensione dell'IMU. Noi eravamo (e siamo) per l'eliminazione e la restituzione della stessa. Contrariamente a quanto affermato da tanti ideologhi schierati, riteniamo che le imposte non debbano avere valenza punitiva (penalizzare in maniera fine a se stessa le ricchezze accumulate) ma essere modulate in maniera da creare la combinazione più credibile affinchè alla fine della fiera, il risultato sia maggior reddito prodotto e ricchezza generata.
Chi sono in Italia i proprietari di quegli immobili di recente sommersi fino al collo dall'IMU? Fondamentalmente dei risparmiatori (perchè il canale fondamentale del risparmio in Italia è (era?) l'investimento immobiliare).E e quindi, per lo più, lavoratori. Per di più indebitati per i mutui contratti. Quindi cornuti e mazziati. Analoghe perplessità abbiamo sempre avuto per altri due totem spesso evocati sempre dalla stessa corrente di pensiero. Le tasse sulle transazioni finanziarie e quelle sul lusso. Riflettiamoci bene: non cancellano le ingiustizie ma tagliano le gambe a settori che creano lavoro e reddito, dirottando altrove denaro e investimenti. E creando quindi le condizioni per maggiore disoccupazione, alla lunga e bassi stipendi nel breve. E quando si dice che queste risorse andrebbero a finanziare servizi essenziali, si mente sapendo di mentire. Perchè tutti sappiamo che il grosso di esse (anche nei Comuni, indipendentemente dal loro colore politico) va a alimentare la macchina burocratica, le consulenze concesse a amici degli amici e gli appalti inutili. Le famiglie e i più deboli abbandonati sono e tali continueranno ad essere. Non è possibile che nelle Amministrazioni pubbliche si pratichi costantemente la politica dei due tempi: prima i soldi (da divorare) poi riforme, razionalizzazione, dimagrimento, riorganizzazione (mai visti). E' un gigantesco imbroglio che solo una minoranza degli italiani, per il momento è riuscita a cogliere e a trasformare in controproposta politica. Il risparmio va agevolato, non disincentivato (ci risulta che paesi più evoluti del nostro stiano facendo proprio il contrario del governissimo) E poi una domanda: se voi foste tra i proprietari di immobili interessati, come reagireste a questo salto nel buio della sospensione (e non della soppressione) dell'IMU? Avreste le idee più o meno chiare sulle vostre prospettive di risparmio, sul destino dei vostri soldi, sull'opportunità o meno di consumare di più? Vogliamo dire che, agendo in tal maniera, il governo non ha messo di fatto più saldi nelle tasche degli italiani , da dirottare in più consumi, ma ha congelato a tempo indeterminato e incerto quelli che pensiamo siano ancora soldi nella nostra disponibilità. E soprattutto non ci ha rassicurato su che fine farà il risparmio in immobili. Come faremo a stupirci se a breve constateremo fenomeni evasivi tesi a salvare il salvabile da parte del contribuente-risparmiatore?